E’ stato liberato l’ingegnere di 74 anni rapito ad Haiti l’1 giugno. La notizia è stata data dal ministero degli Esteri Luigi Di Maio.
ROMA – L’ingegnere di 74 anni rapito ad Haiti l’1 giugno scorso è stato liberato dopo 22 giorni di prigionia. Nella serata di mercoledì 23 giugno il ministero degli Esteri Luigi Di Maio ha confermato la liberazione dell’ingegnere.
“Il nostro connazionale era stato prelevato presso il cantiere dove lavorava da un gruppo criminale locale. La liberazione, dopo soli 22 giorni, è stata possibile grazie al lavoro quotidiano della nostra intelligence e dell’Unità di Crisi della Farnesina, che ha mantenuto giorno dopo giorno i contatti con la famiglia in Sicilia“, recita la nota della Farnesina.
Il rapimento
L’uomo era stato rapito ad Haiti nella mattinata di martedì 1 giugno 2021. Come riportato dall’Adnkronos, l’ingegnere era impegnato nei lavori per la costruzione di una strada con una ditta romana quando è stato prelevato dai malviventi e portato nel proprio nascondiglio.
L’uomo sarebbe stato rapito dal gruppo criminale dei 400 Mawozo, noto alle autorità locali (e non solo) per azioni soprattutto contro i turisti. I criminali puntano ai rapimenti-lampo per ottenere i soldi del riscatto.
La trattativa della Farnesina
Subito dopo la notizia del rapimento, la Farnesina ha attivato i contatti sia con l’azienda e con le autorità di Haiti per le verifiche del caso e per organizzare l’operazione. La richiesta di riscatto, secondo le prime informazioni, sarebbe arrivata già nel primo contatto tra i rapinatori e l’azienda.
L’ingegnere, che si trovava con un tecnico, un uomo della zona, è stato circondato da uomini armati e sequestrato. I malviventi avrebbero contattato la famiglia del tecnico haitiano per rendere note le condizioni per il rilascio degli ostaggi.
La liberazione dell’ingegnere italiano rapito ad Haiti
La liberazione è avvenuta a 22 giorni dal rapimento e a coronamento di un lavoro minuzioso ed efficace condotto dagli uomini dell’Unità di Crisi della Farnesina.
“È stato appena liberato l’ingegnere Giovanni Calì, rapito il primo giugno scorso ad Haiti. Il nostro connazionale era stato prelevato da un gruppo criminale locale presso il cantiere dove lavorava. Grazie alla nostra intelligence e all’Unità di Crisi della Farnesina“, ha scritto sul proprio profilo Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.